Piero Pelù, il rock, i Litfiba e i primi 60 anni: “Non me ne accorgo, sono sempre curioso”
REPUBBLICA.IT (di Ernesto Assante) – Il tempo passa, alcuni amano dire che scorre velocemente, che ‘sembra ieri’ che le cose accadevano e invece sono trascorsi anni, magari decenni. Alle volte è davvero così, soprattutto se si pensa che Piero Pelù, autore, cantante, performer, frontman dei Litfiba, compie oggi sessant’anni.
Un’età ragguardevole, in fondo, per la quale ci si aspetta, secondo il vecchio motto che vede i giovani incendiari e gli adulti pompieri, che anche il massimo rocker nazionale abbia trovato qualche forma di pace, di maturità, di calma. I segnali ci sono, in fin dei conti è nonno, è arrivato addirittura ad accettare il matrimonio, ma è bene non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché Piero Pelù questi benedetti sessant’anni addosso se li sente poco: “Mah, a dire il vero non me ne accorgo proprio”, dice, “a dì la delle dimostrazioni di amore che mi arrivano da tante parti e che mi rendono felice, onestamente non li sento. Credo che il trucco sia quello di essere sempre aperto alle possibilità, tenere sveglia la curiosità, avere la voglia di aprire porte e cercare qualcosa di nuovo e che magari ti metta anche un po’ in difficoltà. Una certa quota di ‘precarietà’ serve a stimolarti, in realtà è stressante ma ti tiene in tiro. Io mi preoccuperò quando avrò il desiderio di stare in una mia ‘comfort zone’, finora non l’ho nemmeno mai cercata”.
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