Litfiba: guida completa alla discografia e ai live - litfibaunofficial.it

Intervista a Cosimo e Federico, autori del libro “Litfiba: guida completa alla discografia e ai live”

Il prossimo 28 ottobre uscirà il libro sui Litfiba dal titolo “Guida completa alla discografia e ai live”. Scritto a 4 mani da Cosimo Darino e Federico Linossi ed edito da Arcana Editrice, il libro ripercorre tutta la discografia della band tra dischi e pezzi rari.

Nelle 336 pagine che lo compongono c’è spazio per i live, videoclip, storie inedite, reperti storici e diversi contributi di personaggi autorevoli come Ghigo Renzulli, Georges Carantonis, Giancarlo Cauteruccio, Mauro Sabbione, Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, Luca Martelli, Daniele Bagni, Franco Caforio, Francesco Calamai, Bruno Casini, Fabio Galavotti e Alberto Pirelli.

La prefazione del libro è stata affidata a Federico Guglielmi, già autore di due biografie sui Litfiba.

Ma andiamo a conoscere gli autori del libro, ovvero Cosimo Darino e Federico Linossi.

Ciao ragazzacci! Intanto piacere di conoscervi e complimenti per il libro! Domanda di rito: da quando nasce la passione per i Litfiba?

Cosimo: Ciao Gianluca, la mia passione si può dire sia iniziata nel 1989 con l’uscita di Pirata anche se avevo iniziato ad ascoltarli già qualche anno prima.

Federico: come sia nata la mia passione per i Litfiba l’ho raccontato nel libro. Ho iniziato ad ascoltarli nel 1993, con Terremoto, grazie ad un compagno di classe appassionato di musica rock ed heavy metal. Poi ho iniziato un percorso a ritroso culminato nei primi dischi. Devo ammettere, però, che l’approccio con gli album degli anni Ottanta è stato piuttosto complesso: album come Desaparecido e 17 Re mi affascinavano ma faticavo ad assimilarli: sonorità così articolate e taglienti non le avevo mai “affrontate”. Però, poi, ascolto dopo ascolto ho iniziato a capire e ad assaporare ogni singola nota e ogni singola parola. Devo dire che anche oggi nei dischi della trilogia percepisco sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che mi era sfuggito….

Scrivere un libro su una discografia di una band che ha 40 anni di carriera di certo non è stato una passeggiata. Quanto tempo avete impiegato tra reperire il materiale e completare il libro?

Cosimo: Per quanto concerne il materiale discografico non è stato difficile, essendo collezionista dal 1992 ho maturato nel corso degli anni una certa esperienza, a scopo divulgativo avevo già precedentemente creato un sito web www.litfibografia.altervista.org vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro in cerca di informazioni sui dischi della band (quotazioni, rarità etc.…). Poi, nel mese di novembre del 2020 ho deciso di chiuderlo perché mi assorbiva troppo tempo ed ‘è proprio in quel frangente, grazie all’input di Federico, che si è deciso di “preservare” e “tramandare” tutte quelle preziose informazioni con una pubblicazione. Da allora abbiamo iniziato a lavorarci (complice anche il lock-down) ed abbiamo proseguito fino al 15 giugno del 2021, data in cui abbiamo consegnato il manoscritto alla casa editrice. Quindi il libro, in definitiva, ha avuto una gestazione di circa sette mesi, passati a cercare informazioni in lungo e in largo tra collezionisti, riviste del settore, addetti ai lavori e chi ha vissuto in prima persona questo straordinario viaggio.

Federico: è stato davvero molto impegnativo… come diceva Cosimo abbiamo iniziato a novembre 2020 e proseguito incessantemente fino a giugno. A me piace molto scrivere e mi ero già cimentato in progetti editoriali (rimando in tema Litfiba, ho realizzato una bio-discografia pubblicata sul numero 227 di Raro nel 2010) però scrivere un libro è una cosa completamente diversa… decisamente molto, molto più faticoso.
Per questo progetto entrambi avevamo già molto materiale o comunque sapevamo come recuperarne altro, la cosa complessa è stata ordinarlo in modo coerente. Però tutte le fasi sono state molto stimolanti e questo progetto ci ha permesso anche di ritrovare vecchi amici di conoscere molte persone direttamente coinvolte nella storia dei Litfiba e di confrontarci con altri appassionati, vogliosi di condividere il loro materiale ed il loro amore per la band fiorentina. Ora speriamo che anche la fase promozionale sia altrettanto interessante e ricca di sorprese.

Tutto il materiale presente nel libro, fa parte anche della vostra collezione?

Cosimo: buona parte dei dischi di cui si parla nel libro fanno parte della mia collezione, ma credo che anche Federico abbia una discreta quantità di materiale. Detto questo ci sono anche cose che non possediamo, d’altronde è impossibile avere “tutto”, questo è il bello (e se vogliamo anche il brutto) del collezionare, c’è sempre qualcosa che ti manca e che brami di avere… l’importante è non far diventare il collezionismo una malattia, cercare di essere equilibrati, darsi un tetto massimo di spesa e soprattutto aspettare l’occasione giusta. Prima o poi, anche dopo diversi anni, il disco che ti interessa salta fuori al prezzo che vuoi tu.

Federico: confermo di avere una discreta collezione, però non ho tutto quanto riportato nel libro, come dice Cosimo: impossibile avere tutto. Tendenzialmente ho: prime stampe, edizioni estere… ma anche delle ristampe diciamo quelle che ho giudicato più interessanti, ad esempio i picture disc oppure i formati inediti.

Il libro parla solo della discografia dei Litfiba?

Cosimo: Assolutamente no, in principio l’idea di base era quella di portare su carta quello che era il mio vecchio sito www.litfibografia.altervista.org, man mano che passavano i mesi ci siamo resi conto che potevamo ampliare e diversificare le informazioni a cui avevamo accesso e quindi abbiamo strutturato il libro in diverse sezioni. Logicamente quella discografica la fa da padrone, ma abbiamo dato ampio spazio anche ai live, ai progetti paralleli, ai videoclip e ad una lunga serie di interviste ai protagonisti che svelano retroscena e aneddoti inediti al grande pubblico. In chiusura ci sono curiosità trovate in rete e le nostre impressioni personali sull’universo Litfiba: diciamo che ce n’è per tutti i gusti!

Federico: in effetti, all’inizio ci eravamo focalizzati solo sulla discografia cercando di farvi convogliare tutto il materiale a disposizione. Però poi ci siamo resi conto che la mole di informazioni era troppa e quindi abbiamo deciso di creare altre sezioni per sviluppare il lavoro in modo più organico.

Sul libro sono presenti foto inedite?

Cosimo: purtroppo per motivi legati ai diritti d’autore non abbiamo potuto utilizzare le immagini di archivio in nostro possesso, in compenso il libro contiene circa 700 illustrazioni tra foto di dischi e memorabilia di vario genere (manifesti, biglietti, locandine, pass etc.…) provenienti dalle nostre rispettive collezioni o inviateci da altri collezionisti che hanno collaborato con noi

Federico: come dice Cosimo non ci sono foto però le illustrazioni sono tante e, ritengo, interessanti. Le immagini sarebbero state sicuramente un plus però è anche vero che avrebbero reso il libro “mastodontico” ed ingestibile a livello editoriale. Comunque abbiamo deciso di raccogliere un po’ di immagini sulla pagina Facebook ufficiale del libro creando legami con i contenuti del manoscritto.

Si sta assistendo ad un ritorno al vinile. Cosa ne pensate delle ristampe di quest’ultimo periodo?

Cosimo: ti posso dare due chiavi di lettura su questo argomento, per un fan dell’ultima ora è un bene, perché magari non ha la disponibilità economica o semplicemente non ha voglia di andarsi a cercare una prima stampa… stiamo parlando di dischi usciti più di 20 anni fa, ed alcuni come Terremoto non sono mai stati ristampati. Dal punto di vista di un collezionista: vedersi sommerso di ristampe tutte concentrate in un solo anno non è di certo una bella cosa! Solo nel 2021 sono uscite/in programma di uscire 20 ristampe in vinile. Economicamente è un salasso.

Federico: condivido quanto dice Cosimo, chi non ha le prime edizioni sarà sicuramente contento. Per i collezionisti “completisti” si tratta di un potenziale salasso. Personalmente mi piacciono molto, come dicevo prima, le ristampe che propongono qualcosa di nuovo in termini di formato oppure di grafica: quindi cerco di focalizzarmi su picture disc e cose simili. Però, devo ammettere, che vedere i vinili storici così accessibili ed in bella mostra nelle vetrine dei negozi di dischi oppure nelle edicole, non mi lascia assolutamente indifferente…

Io vi dico il mio: Pirata picture disc, acquistato online ad un prezzo clamorosamente basso. Qual è il pezzo più pregiato della vostra collezione?

Cosimo: è una domanda difficile, non saprei darti una risposta perché ci sono troppi parametri in ballo (oggettivi e soggettivi) che fanno propendere l’ago della bilancia a volte per un disco a volte per un altro, diciamo che sono legato a tutta la mia collezione.

Federico: è vero, i parametri sono parecchi. Io, a parte il discorso puramente economico sono molto legato ai primissimi vinili dei Litfiba. Soprattutto perché li ho acquistato negli anni Novanta in un periodo molto suggestivo ed anche un po’ pioneristico dal punto di vista collezionistico. Mi ero organizzato comprando regolarmente Raro, leggevo le inserzioni (soprattutto dei Litfiba ma anche di altre band come Timoria e Diaframma) e contattavo telefonicamente gli inserzionisti per definire l’acquisto. Ricordo di aver comprato il primo EP chiamando il venditore da una cabina telefonica… ero fuori casa ma non volevo farmi sfuggire l’occasione. Tornando alla tua domanda ma rispondendo dal punto di vista del gusto personale: tra i pezzi che preferisco ci sono l’omonimo, Luna ma anche i CD singoli usciti tra il 1993 ed il 1994. Poi mi piace avere biglietti di concerti e riviste, ne ho parecchie sia italiane che estere soprattutto francesi ma anche una copia di Sound uscita in UK nel 1984: incredibili che gli inglesi parlino dei Litfiba, una band italiana!

A proposito di acquisti online. Spesso si assiste a ristampe di dubbia provenienza e materiale non ufficiale. Cosa consigliate ai collezionisti per non prendere cantonate?

Cosimo: nel nostro libro abbiamo svelato la genesi di dischi non ufficiali ma “particolari” come le cartoline sonore e i flexi-disc. Bootleg e dischi “casalinghi” sono stati volutamente omessi per non alimentare questo mercato. Per il resto, la discografia ufficiale dei Litfiba è ampiamente documentata nella guida ma abbiamo deciso di non inserire quotazioni lasciando la libertà a ciascuno di decidere in base alla propria sensibilità/disponibilità. D’altronde i prezzi di mercato vengono fatti dagli acquirenti, se c’è richiesta per un determinato titolo il prezzo inevitabilmente è soggetto a crescere in modo esponenziale e viceversa, in tal senso mettere valutazioni che potevano essere smentite il giorno dopo dal mercato collezionistico non avrebbe avuto senso.

Federico: in tanti anni di collezionismo ho visto diverso materiale di “dubbia provenienza”. Da un punto di vista etico tutto il materiale non ufficiale andrebbe evitato soprattutto per rispetto nel confronto degli artisti, ma nel caso dei Litfiba anche perché i “fake” non aggiungo nulla alla discografia della band sia a livello di contenuti musicali sia dal punto di vista grafico. Comunque, nella nostra guida ci sono numeri di catalogo ed informazioni di dettaglio: quindi può essere uno strumento utile per evitare “sole”.

Aggiungo che personalmente sono sempre stato molto incuriosito dai flexi disc che citava Cosimo: nel corso degli anni ne ho sentito parlare tantissime volte ma non mi ci ero mai imbattuto… pensa che ne ho visti solo di recente dopo quasi trent’anni di collezionismo!

ll libro è già disponibile in pre-order su:

Amazon: https://www.amazon.it/Litfib…/dp/8892770772/ref=sr_1_58

Feltrinelli: https://www.lafeltrinelli.it/…/litfiba…/9788892770775

Ibs Libri: https://www.ibs.it/litfiba-guida-completa…/e/9788892770775

Unilibro: https://www.unilibro.it/…/litfiba-guida…/9788892770775

Mondadori: https://www.mondadoristore.it/Litfiba…/eai978889277077/

Libreriauniversitaria: https://www.libreriauniversitaria.it/…/libro/9788892770775

Rizzoli: https://www.libreriarizzoli.it/Litfiba…/eai978889277077/

Lin: https://www.lin.it/libri-autore/comiso-darino.html

LIbro.co: https://www.libroco.it/…/Litfiba…/cw147713811953952.html

Federico: questo progetto, per me, è stata una bellissima avventura ed ho cercato di trasferire nelle pagine la mia passione per i Litfiba. Parafrasando una frase riportata in Proibito di Stefano Ronzani posso dire: Ho dato l’anima per questo libro… E penso che anche per Cosimo sia così!

Grazie mille ragazzacci per la spassosa chiacchierata! Speriamo di vederci presto ad un concerto!

Cosimo: ciao Gianluca, è stato un piacere, alla prossima!

Federico: ciao Gianluca, grazie a te! Que viva el bandido Litfiba!

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