Piero Pelù e il concerto in carcere a Firenze: «Ragazzacci, ora cantate insieme a me» (e due detenuti si baciano)
CORRIEREFIORENTINO.CORRIERE.IT (di Simone Innocenti) – «È proprio il caso di dire “Ragazzacci”», affermaPiero Pelù appena agguanta il microfono e si piazza di fronte al palco del teatro del carcere di Sollicciano. Mezz’ora di canzoni: Piero alla voce e Finaz (Bandabardò) alla chitarra.
Mezz’ora tiratissima di fronte a un centinaio di spettatori, tra detenute e detenuti. E sotto lo sguardo attento e complice di Antonella Tuoni, direttrice di Sollicciano, che a fine concerto commenta: «È stato emozionante, una giornata di festa per i detenuti e per il personale di sorveglianza. La musica è un collante universale».
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